Portfolio case history per: passaggio all'era del Digital Marketing.
A seguito crisi aziendale, l’attività è stata rilevata da 5 degli 11 dipendenti.
Ovviamente avendo impegnato il TFR (e alcuni di loro anche altro), i 5 ex dipendenti si sono rivolti a noi con una loro idea di entrare anche nel mondo del marketing digitale, con un budget alquanto scarso per quanto avevano in mente loro, parametrato al nostro listino.
Ci avevano infatti proposto di realizzare un sito “nella media”, che poi tanto nella media non era… attività di promozione per “far ripartire immediatamente” l’attività con SEO e attività a pagamento sia sui social che sui motori di ricerca.
Fatto il preventivo secondo le loro specifiche, ci siamo presentati all’appuntamento con una proposta così articolata in quanto col loro budget la coperta era corta:
- Google My Business e Bing Places for Business al posto del sito, con un risparmio enorme rispetto al sito vero e proprio ma senza inficiare la visibilità a forte connotazione locale;
- il 65% del restante budget investito in campagne di promozione a pagamento sia su Social che Motori di Ricerca.
Successivamente, appena dispobibili i primi dati da analizzare, si sarebbe valutato se continuare così come fatto con anche il restante 35% del budget, o se si vedevano utili, integrare il restante budget con i nuovi fondi per creare un sito, che però fosse essenziale e non prevedesse molte “funzioni extra” tipo una sezione Blog a cui nessuno in azienda avrebbe dedicato tempo…
Ma il tappo di spumante è saltato, quando abbiamo chiesto conferma se alcuni prodotti fossero suscettibili di consegna a domicilio se venduti online (secondo noi sì).
Et voilà, ci siamo focalizzati in alcune delle campagne a pagamento anche sulla possibilità di consegnare a domicilio, entro un raggio fisiologico limitato a 50km per le caratteristiche loro prodotti (Latticini, formaggi e dolci freschi; la loro cheesecake ci ha conquistati!).
Ora, a nemmeno sei mesi di distanza, stiamo approntando anche il loro sito!
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